Fra poche ore il 2011 ci lascerà e comincerà un nuovo anno e, come sempre, ci auguriamo che possa essere migliore rispetto al precedente, in gran parte però siamo noi stessi a determinare la qualità di un anno, come asserisce Gianni Rodari in questa breve poesia:
L’anno nuovo
Indovinami, indovino
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto, o metà e metà?
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto, o metà e metà?
“Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo del lunedì
avrà sempre un martedì.
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo del lunedì
avrà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno”.
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno”.
4 commenti:
Maestra buon anno a tutti quanti.Che il 2012 porti gioia e amore a tutta la gente.Bellissima è la poesia di Gianni Rodari.Baci,Armando
Che bella questa poesia!
Buon anno, ragazzi!
Maestra sono un po' in ritardo, però vi auguro ugualmente buon anno.
Spero che questo anno lo passeremo tutti in serenità, lo dico perchè ci dovremo lasciare con le maestre, ma abbiamo molto tempo, quindi godiamocelo.
Vi voglio bene.
Alice
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