Noi della quinta A, per la festa del papà, abbiamo realizzato un lavoretto molto particolare...
Per prima cosa la maestra ci ha dato una scheda con i lati decorati da semicerchi con disegnato un piatto e delle posate.
Abbiamo colorato e personalizzato il piatto secondo i gusti del papà, ritagliato la scheda e fatto dei forellini al centro di ogni semicerchio.
Sotto la scheda abbiamo incollato un foglio A3 di cartoncino colorato che, sporgendo dai lati e intravedendosi dai fori, dava al tutto un tocco di bellezza in più. Poi abbiamo scritto al centro del piatto una poesia creata da noi, con l'ausilio di metafore e personificazioni.
Infine, come ciliegina sulla torta, ognuno ha versato la cifra di 1 euro per la plastificazione del lavoro. Era un soldino nostro e quindi abbiamo fatto una piccola rinuncia. Io penso che sarà fantastico quando, giunto il fatidico giorno, ognuno consegnerà al padre il lavoretto, ripeterà la poesia e, allora, il solo sorriso del papà darà una grandissima soddisfazione.
Testo di Francesco Licantro.
3 commenti:
Cara maestra il lavoro per la festa del papà è stato meraviglioso , spero di fare altri lavoretti così carini e pieni di amore alla scuola secondaria. BACI Simona Levantino
Cara Maestra,
sono il papà di Luca un suo exalunno, ora ben cresciuto, anche grazie ai suoi insegnamenti. Vedendo questo lavoretto mi sono tornati in mente i cinque splendidi anni della scuola elementare ed ancora ho motivo di ringraziarLa per aver impartito a mio figlio oltre che l'istruzione, anche i buoni principi.
AL mio papà è piaciuto tanto e quando gli ho dato la tovaglieta mi ha chiesto se sapevo la poesia e lo ripetuta perfetamente e si è messo a piangere, lo avevo fatto commuovere.
Andrea
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