Con grande gioia vi comunico che la classe quarta A ha guadagnato una medaglia di bronzo nell'ambito delle "Olimpiadi della frutta"
Ecco il diploma!
E questo è l'elaborato con cui abbiamo vinto!!!
GLI ARCHI DI PASQUA
Cercando notizie sulle tradizioni
e gli usi in Sicilia nell’avvicinarsi della Pasqua, ci siamo imbattuti in una
cittadina in provincia di Agrigento, San Biagio Platani e i suoi “Archi di
Pasqua”. Osservando le immagini dell’evento, abbiamo scoperto che tutti gli
addobbi sono realizzati con prodotti della natura: il salice, le canne, il
rosmarino, i cereali ed anche i legumi. Quindi questa volta i legumi non sono
usati per nutrire, ma per decorare ed abbellire con mosaici a tema religioso.
Abbiamo voluto approfondire l’argomento e quindi fare un viaggio veloce nella
storia della nostra regione: la Sicilia. La nostra maestra ci ha raccontato che
la Sicilia, per la sua posizione sul mare, è stata sempre conquistata da vari
popoli, che hanno lottato per impossessarsene. Nei primi decenni del 1700 le
dominazioni si susseguirono: dopo gli Spagnoli, la Sicilia passò ai Piemontesi
e poi agli Austriaci. Proprio in questi primi anni del 1700 nacque il Borgo di
cui parliamo. Gli abitanti, gente povera, erano tutti dediti all’agricoltura e
si nutrivano prevalentemente dei prodotti della terra, moltissimo di legumi,
considerati “la carne dei poveri”. Con l’inizio della primavera, si aspettava
la visita del feudatario, allestivano quindi gli addobbi con tutti i prodotti
della natura e per un giorno si dimenticava anche la povertà.
Questa tradizione è arrivata ai
nostri giorni, ogni anno in occasione della Pasqua gli abitanti del luogo
allestiscono gli archi, che attirano una folla di visitatori!
Abbiamo voluto parlare di un uso
non alimentare dei legumi, per condividere questa bella tradizione.
Legumi
adoperati per il mosaico:
Fagioli borlotti
Fagioli con
l’occhio
Fagioli
neri
Fagioli cannellini
Fave
Ceci
Lenticchie di Ustica
Lenticchie di Castelluccio di Norcia
Lenticchie
rosse decorticate
Cicerchie
Piselli
Liquirizia
complimenti vivissimi ai bambini e alle loro validissime insegnanti!
RispondiEliminaGrazie, Mirella! Sei sempre tanto generosa!😊
RispondiEliminaComplimenti bambini. Che bel lavoro che avete realizzato!Io sono di Roma ed ho trovato molto interessante leggere e conoscere un po' di tradizione della vostra Sicilia.Vi auguro di mantenere sempre il piacere di comunicare e condividere le vostre conoscenze con chiunque passi al vostro fianco.
RispondiEliminaTeresa, una maestra di Roma