Per prima cosa abbiamo apparecchiato, abbiamo posato tutti gli ingredienti sul tavolo e Valentina, la maestra e anche noi abbiamo mescolato
lo zucchero a velo la farina di mandorle un po' d'acqua e infine abbiamo aggiunto qualche goccia di essenza di mandorle.
Dopo abbiamo impastato e Valentina ci ha spiegato che se maneggiamo troppo la pasta essa diviene oleosa perciò l' abbiamo lavorata poco. A due a due ci hanno chiamato per potere dare alla pasta la forma di una pecorella.
Dopo il lavoro la maestra ci ha premiato con una pallina di pasta che era buona ma pensando che l'avevamo fatta noi la rendeva ancora più buona.
Il giorno seguente con dei pennarelli di colore alimentare abbiamo definito i dettagli della pecora:il pelo, la bocca e gli occhi.
Di sicuro l'ultima parte è la più divertente cioè quella dove con lo zucchero si devono incollare ad un vassoietto di cartone la pecora, ormai finita, e degli ovetti. Per dare al tutto il tocco finale abbiamo aggiunto alla pecorella un fiocchetto ed una bandierina.
Infine l'abbiamo imballato. Tutti non vedranno l'ora di farlo vedere alla famiglia.
Cara maestra il lavoretto di Pasqua è stato molto bello soprattutto a mangiare la pasta di martorana mano a mano che si toglevano i residui della formina. Mi è piacuto molto fare questo lavoro e spero di fare lavori come questo da sola. Simona Levantino
RispondiEliminaCara maestra Adele, fare il lavoretto di Pasqua è stato molto divertente e le pecorelle sono bellissime e credo che saranno buonissime.Spero che faremo altri lavoretti.
RispondiEliminaJosuva Jeevan