Vennero apportate modifiche sostanziali all'ordinamento scolastico: nella scuola primaria è prevista l'iscrizione a partire dai 5 anni e mesi 4 compiuti. I programmi ministeriali hanno subìto un cambiamento drastico per quanto riguarda lo studio delle discipline storia, geografia, scienze. Se prendiamo in considerazione la storia, i nostri bambini conosceranno a menadito tutto ciò che riguarda gli uomini primitivi, le antiche civiltà, tipo Assiri e Sumeri e dovranno arrivare alla Scuola media per sentir parlare di Medio Evo, Repubbliche marinare, Rinascimento e, via via, Risorgimento, Guerre d'indipendenza, Unità d' Italia, Guerre Mondiali, shoah, salvo poi ricevere una bella circolare del Miur, con la quale sollecita gli insegnati a parlare della Giornata della memoria o a commemorare i 150 anni dell'unità d'Italia.
Unica nota positiva: fin dal primo anno è previsto l'insegnamento dell'inglese e dell'uso del computer. È prevista anche una valutazione biennale, mentre l'esame di 5ª elementare viene abolito: errore madornale.
Io non mi sono data pace ed ho continuato a dare ai miei bambini "delle pillole di cultura del nostro passato"
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