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lunedì 4 luglio 2016

"Olimpiadi della frutta"

Carissimi bambini, è stato davvero un grande riconoscimento ed in prima pagina, appena si accede al sito, appare la coppa con la nostra classe vincitrice: un grande successo davvero! olimpiadi.fruttanellescuole.gov.it
Voglio aggiungere un po' di particolari, che mi sono richiesti anche da altre insegnanti amiche mie e che interesserenno anche i vostri genitori.

Anno scolastico 2015/2016
Scuola primaria S.S. Tomaselli di Palermo
Nel quadro del progetto comunitario "Frutta e verdura nelle scuole", il CREA-AN (Centro di ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) ha ideato e realizzato le Olimpiadi della Frutta, destinato alle classi che hanno aderito al progetto più generale già citato.
La classe IV A del plesso Tomaselli ha aderito ed ha partecipato al campionato interscolastico su base nazionale, relativamente alla macroregione “Isole”.
Le attività interattive didattiche sono state finalizzate alla modifica dei comportamenti e delle abitudini alimentari. Ai partecipanti sono stati inviati materiali di approfondimento con giochi, quiz e lavori da svolgere sia in classe sia a casa e da reinviare al CREA-Nut entro limiti di tempo stabiliti.
Il primo compito “Hockey sui sensi” : bisognava scegliere un prodotto tipico della nostra regione e creare un cruciverba. Noi abbiamo scelto l’arancia.
Il secondo compito “Salto ai legumi” Abbiamo collegato il compito assegnato alle attività del momento (periodo antecedente la S. Pasqua) quindi abbiamo trovato una tradizione di un paese della Sicilia: Gli archi di Pasqua a S. Biagio Platani.
Il testo che abbiamo inviato
“Cercando notizie sulle tradizioni e gli usi in Sicilia nell’avvicinarsi della Pasqua, ci siamo imbattuti in una cittadina in provincia di Agrigento, San Biagio Platani e i suoi “Archi di Pasqua”. Osservando le immagini dell’evento, abbiamo scoperto che tutti gli addobbi sono realizzati con prodotti della natura: il salice, le canne, il rosmarino, i cereali ed anche i legumi. Quindi questa volta i legumi non sono usati per nutrire, ma per decorare ed abbellire con mosaici a tema religioso. Abbiamo voluto approfondire l’argomento e quindi fare un viaggio veloce nella storia della nostra regione: la Sicilia. La nostra maestra ci ha raccontato che la Sicilia, per la sua posizione sul mare, è stata sempre conquistata da vari popoli, che hanno lottato per impossessarsene. Nei primi decenni del 1700 le dominazioni si susseguirono: dopo gli Spagnoli, la Sicilia passò ai Piemontesi e poi agli Austriaci. Proprio in questi primi anni del 1700 nacque il Borgo di cui parliamo. Gli abitanti, gente povera, erano tutti dediti all’agricoltura e si nutrivano prevalentemente dei prodotti della terra, moltissimo di legumi, considerati “la carne dei poveri”. Con l’inizio della primavera, si aspettava la visita del feudatario, allestivano quindi gli addobbi con tutti i prodotti della natura e per un giorno si dimenticava anche la povertà.
Questa tradizione è arrivata ai nostri giorni, ogni anno in occasione della Pasqua gli abitanti del luogo allestiscono gli archi, che attirano una folla di visitatori!
Abbiamo voluto parlare di un uso non alimentare dei legumi, per condividere questa bella tradizione.”
Legumi adoperati per il mosaico:
Fagioli borlotti
Fagioli con l’occhio
Fagioli neri
Fagioli cannellini
Fave
Ceci
Lenticchie di Ustica
Lenticchie di Castelluccio di Norcia
Lenticchie rosse decorticate
Cicerchie
Piselli
Liquirizia
Per questo compito la classe ha conseguito la medaglia di bronzo
Il terzo compito “Miro ai colori” un diario settimanale sul consumo di frutta e verdura.
Il quarto compito “Lancio del piatto” Questa volta bisognava realizzare un piatto con ciascuno degli alimenti dei cinque colori del benessere. Noi abbiamo realizzato una caponata a crudo, che abbiamo intitolato “arcobaleno vegetale”
Prima si lavora
Dopo si mangia
Il quinto compito “Rimiro ai colori” è un retest: un diario settimanale a distanza di tempo per verificare le modifiche nei comportamenti alimentari ed in realtà i risultati sono superpositivi: il consumo di frutta e verdura è più che raddoppiato!
Con il quinto lavoro la classe ha conseguito la medaglia d’argento
Durante il progetto ci è stato chiesto di realizzare un compito creativo, noi abbiamo inventato una fiaba :” La fiaba del pomo d’oro alias puma d’amuri”
La fiaba è un piccolo video, che si può visualizzare sul blog di classe: http://gliscolaridellamaestraadele.blogspot.it/2016/05/lancio-del-piatto-arcobaleno-vegetale.html
Nel corso della giornata dei festeggiamenti di fine d’anno, i bambini sono stati premiati dalla nostra Dirigente Dott. ssa Isabella Di Pane
L’esperienza è stata bellissima ed i bambini sperano di poterla ripetere.
Gli elaborati vincitori e le fasi di lavoro, fotografate saranno pubblicati su un volume, che sarà inviato ad ogni scolaro partecipante.