Seguendo linee guida, divisi in tre gruppi, abbiamo prodotto la nostra prima recensione.
La portinaia Apollonia
Recensione degli scolari della VA
Titolo La portinaia Apollonia
Autore Lia Levi
casa editrice Orecchio Acerbo
premio Andersen
genere narrativa per bambini.
consigliato ai bambini dai 6 ai 9 anni.
Lia Levi nacque a Pisa il 9 Novembre1931 e negli anni 40 si trasferì a Roma con la famiglia.
Fu salvata dalla deportazione e nascosta in un istituto di suore.Nei suoi libri narra tuttu ciò che ha visto e vissuto da bambina.
Il libro parla di un bambino ebreo di nome Daniel, che viveva con la madre, il padre era partito per sfuggire ai tedeschi.
Abitava in uno stabile, dove Apollonia faceva la portinaia. Apollonia aveva un brutto carattere e correva con una scopa dietro ai bambini che la prendevano in giro.
Daniel era convinto che Apollonia fosse una strega, per questo non voleva mai passare davanti da solo e quando tornava a casa chiamava la mamma perchè lo venisse a prendere.
La parte più emozionante è quando un giorno Daniel tornando dal fornaio, chiamò la mamma, che non risposè; lui si sentì afferrare alle spalle, mettere una mano sulla bocca e trascinare giù nello stanzino del carbone.
Non poteva gridare nè respirare e poteva essere solo la '' strega''ad averlo catturato. Ma poi sentì la voce della madre, che gli diceva che Apollonia li aveva salvati dai tedeschi.
Daniel pensò: "Forse le fiabe non raccontano sempre la verità. Forse anche una strega certe volte può salvare un bambino".
Questo libro è molto bello e interessante e racconta in modo delicato quello che accade quando c'è la guerra, ma anche insegna che non si devono fare idee sbagliate sulle persone e non si deve giudicare dalle apparenze.
Il libro parla di un bambino ebreo di nome Daniel, che viveva con la madre, il padre era partito per sfuggire ai tedeschi.
Abitava in uno stabile, dove Apollonia faceva la portinaia. Apollonia aveva un brutto carattere e correva con una scopa dietro ai bambini che la prendevano in giro.
Daniel era convinto che Apollonia fosse una strega, per questo non voleva mai passare davanti da solo e quando tornava a casa chiamava la mamma perchè lo venisse a prendere.
La parte più emozionante è quando un giorno Daniel tornando dal fornaio, chiamò la mamma, che non risposè; lui si sentì afferrare alle spalle, mettere una mano sulla bocca e trascinare giù nello stanzino del carbone.
Non poteva gridare nè respirare e poteva essere solo la '' strega''ad averlo catturato. Ma poi sentì la voce della madre, che gli diceva che Apollonia li aveva salvati dai tedeschi.
Daniel pensò: "Forse le fiabe non raccontano sempre la verità. Forse anche una strega certe volte può salvare un bambino".
Questo libro è molto bello e interessante e racconta in modo delicato quello che accade quando c'è la guerra, ma anche insegna che non si devono fare idee sbagliate sulle persone e non si deve giudicare dalle apparenze.
5 commenti:
Secondo me questo lavoro che abbiamo fatto è stato molto bello perchè abbiamo letto il testo dela portinaia Apollonia e poi abbiamo aggiunto dei disegni che mancavano.
Gabriele.
Secondo me questa recensione è venuta molto bene ed è stato anche divertente scriverla perchè il libro La portinaia Apollonia è molto bello e nella recensione non mancava niente.
Zaccheo
È stato bellissimo fare la recensione!La storia era molto bella!mi sentivo una gionalista.È stato bello ricordare il giorno della memoria. Simona Levantino
Maestra,è stato bellissimo leggere il racconto di Lia Levi e mi sono sempre chiesta se è bello essere una scrittrice di grande importanza ma secondo me essere famosi è bellissimo. UFFA!!
Invidio tutte le star e i grandi scrittori e scrittrici.
VORREI CHE LA NOSTRA SCUOLA FOSSE POPOLARE e chissà se un giorno saremmo tutti popolari.
BACI BACI
SIMONA PUNZO
Cara Simona, mi sa che tu avresti la stoffa per essere una scrittrice! I tuoi testi a volte sono ricchi di idee e divertenti!
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